Per i genitori
I videogiochi violenti aumentano l'aggressività
I bambini diventano aggressivi con i videogiochi violenti:
un esempio? Il link https://www.youtube.com/watch?v=2gUtfBmw86Y mostra il trailer del videogioco FORTNITE, un gioco
violento adatto ai ragazzi di età superiore ai 12 anni, “ammorbidito” da colori tenui e delicati, con disegni infantili e volutamente non realistici per renderlo apparentemente
innocuo.
Il documento allegato denuncia il fenomeno ormai dilagante.
. Il cellulare ostacola la lettura profonda e l'uso critico delle nozioni
. Quando regalare il primo cellulare?
. Il libro per i genitori e per i docenti
Il titolo potrebbe trarre in inganno: il testo di Isabella Milani non si presenta come una critica ai genitori ma come una ricerca
appassionata per ritrovare quell'alleanza forse dimenticata tra scuola e famiglia, ripartendo dalla necessità
di riprendere saldamente in mano le redini dell’educazione. Dobbiamo essere noi educatori ad impostare la scala dei valori che renderanno i nostri ragazzi adulti capaci di prendere decisioni autonome.
Viviamo
in una società in cui si corre il rischio che a educare non sia il genitore e l’insegnante, ma chi detiene il potere di comunicare alla massa, facendo diventare bambini e ragazzi perfetti consumatori.
. Insegnare la resilienza
La capacità di un individuo di affrontare e superare
un periodo di difficoltà.
. Saper ascoltare i propri figli
. Oltre i voti
. La repressione è controproducente
. Quando i genitori investono sui risultati piuttosto che sullo sforzo
. A quei genitori che si sentono "cannibalizzati" dai figli e che non sanno come uscirne
(leggere solo se si ha il coraggio di mettersi in discussione)
Un estratto dall'articolo dello Psichiatra Massimo Recalcati apparso sul giornale Repubblica del 27 marzo 2016 dal titolo:
Quel che resta della parola "educazione".
Il sottotitolo: Nessun tempo come il nostro ha così esaltato la centralità del bambino nella vita della famiglia. i piccoli non si piegano più alle leggi degli adulti e finiscono per ignorare il senso del limite. Davanti ai figli e alle loro richieste, i genitori rinunciano a ogni possibile pedagogia.